L'Associazione
Difensori di Ufficio invita gli avvocati e cittadini tutti ad aderire alla
campagna per la raccolta delle firme per i tre d.d.l. d'iniziativa
popolare su tortura, carceri e droghe a cui la nostra associazione aderisce
insieme ad altre. La raccolta di firme si terrà martedì 9 aprile c.a.
innanzi il Tribunale penale di Roma in via Golametto. Per maggiori
informazioni: www.3leggi.it.
Tre leggi per la giustizia e i diritti. Tortura, carceri,
droghe
FIRMA ANCHE TU I TRE DISEGNI DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE
Martedì 9 aprile nella mattinata davanti ai tribunali delle
seguenti città: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Cagliari, Catanzaro, Chieti, Ferrara,
Firenze, Genova, Lecce, Livorno, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Roma,
Tivoli, Torino, Trento, Udine, Velletri, Venezia, sarà possibile firmare le tre
proposte di legge di iniziativa popolare dirette rispettivamente a introdurre
il delitto di tortura nel codice penale, a cambiare la legge Fini-Giovanardi
sulle droghe, a ripristinare la legalità nelle carceri affollate.
“Ci appelliamo ai cittadini, agli operatori della giustizia,
ai parlamentari perché firmino le tre proposte. Sarebbe un bel segnale se
martedì prossimo anche esponenti delle forze politiche si recassero davanti ai
tribunali a sottoscrivere le nostre proposte tutte nel segno della giustizia,
della democrazia, dei diritti umani.” Così scrivono le organizzazioni promotrici,
ossia A Buon diritto, Acat Italia, Adu, A Roma, insieme – Leda Colombini,
Antigone, Arci, Associazione Federico Aldrovandi, Associazione nazionale
giuristi democratici, Associazione Saman, Bin Italia, Cgil, Cgil – Fp,
Conferenza nazionale volontariato giustizia, Cnca, Coordinamento dei Garanti
dei diritti dei detenuti, Fondazione Giovanni Michelucci, Forum Droghe, Forum
per il diritto alla salute in carcere, Giustizia per i Diritti di
Cittadinanzattiva Onlus, Gruppo Abele, Gruppo Calamandrana, Il detenuto ignoto,
Itaca, Libertà e Giustizia, Medici contro la tortura, Naga, Progetto Diritti,
Ristretti Orizzonti, Società della Ragione, Società italiana di Psicologia
penitenziaria, Unione Camere penali italiane, Vic – Volontari in carcere.
Le proposte costituiscono un vero e proprio programma di governo per ripristinare la legalità nel nostro sistema penale e penitenziario.
Le proposte costituiscono un vero e proprio programma di governo per ripristinare la legalità nel nostro sistema penale e penitenziario.
La prima, Introduzione del reato di tortura nel codice penale, vuole sopperire ad una lacuna normativa grave. In Italia manca il crimine di tortura nonostante vi sia un obbligo internazionale in tal senso. Il testo prescelto è quello codificato nella Convenzione delle Nazioni Unite. La proibizione legale della tortura qualifica un sistema politico come democratico.
La seconda, Per la legalità e il rispetto della Costituzione nelle carceri, vuole intervenire in materia di diritti dei detenuti e di riduzione dell’affollamento penitenziario, rafforzando il concetto di misura cautelare intramuraria come extrema ratio, proponendo modifiche alla legge Cirielli sulla recidiva, imponendo l’introduzione di una sorta di “numero chiuso” sugli ingressi in carcere, affinché nessuno vi entri qualora non ci sia posto. Insieme alla richiesta di istituzione di un Garante nazionale per i diritti dei detenuti, viene anche proposta l’abrogazione del reato di clandestinità.
Infine
la terza proposta, Modifiche alla legge sulle droghe: depenalizzazione del
consumo e riduzione dell’impatto, vuole modificare la legge sulle droghe che
tanta carcerazione inutile produce nel nostro Paese. Viene superato il
paradigma punitivo della legge Fini-Giovanardi, depenalizzando i consumi,
diversificando il destino dei consumatori di droghe leggere da quello di
sostanze pesanti, diminuendo le pene, restituendo centralità ai servizi
pubblici per le tossicodipendenze.
I dettagli
delle diverse iniziative al sito www.3leggi.it
Info:
segreteria@associazioneantigone.it
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