mercoledì 6 aprile 2011

Relazione introduttiva (Incontro A.D.U. Roma 9 febbraio 2011)

Relazione a cura dell'avv. Andrea Florita

Sono difensore d'ufficio da una decina di anni ma solo ultimamente ho maturato insieme ad altri colleghi l'idea di dar vita ad un'associazione per SOLI difensori d'ufficio iscritti nelle apposite liste, in quanto si è reso necessario un intervento volto a tutelare non solo la figura del difensore d'ufficio ma anche ad evidenziare, in modo coeso, tutta una serie di discrasie che ruotano intorno alle modalità di svolgimento dei turni e che non fanno altro che sminuire il ruolo da noi svolto.

Una premessa mi sembra doverosa, ho sentito spesso negli ultimi tempi relegare la figura del difensore d'ufficio a quella di un avvocato di serie B.
Permettetemi di dissentire con quest'assioma che oltretutto non trova alcun fondamento né in fatto né in diritto.
Il difensore d'ufficio è quello che assiste clienti spesso indifendibili, che svolge turni a volte anche di notte dando la propria disponibilità e che sovente è chiamato a sostituire, con una cognizione sommaria del processo, il difensore di fiducia assente.
Per svolgere questa attività è richiesta non solo una valida conoscenza del diritto (a volte si è costretti ad andare a braccio impostando una difesa in pochi minuti) ma anche passione per questo mestiere poiché spesso è assente proprio quel riconoscimento del nostro lavoro che è la remunerazione dei nostri onorari.
Il difensore d'ufficio svolge una funzione sociale, costituzionalmente garantita a favore anche del cittadino meno abbiente.
Ed è per questo che NOI non possiamo far passare l'equazione DIFENSORE D'UFFICIO UGUALE DIFENSORE DI SERIE B e ci batteremo perché si possa rivendicare ed affermare l'autonomia e la preminenza di questo ruolo.

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Una delle vie per ottenere quanto abbiamo detto è quella di consentire al difensore d'ufficio una corretta retribuzione e ciò passa anche per una revisione dell'ultimo prontuario da poco in vigore specie nella parte in cui vanno quantificati maggiori emolumenti all'attività svolta dal difensore.
In quest'ambito, comunque, come associazione cercheremo di rappresentare le vostre esigenze offrendo la massima disponibilità al dialogo poiché riteniamo che per questa via si potrà addivenire ad una soluzione di questa e di altre problematiche che gravano quotidianamente sulla difesa d'ufficio.
Mi rendo conte che sino ad oggi le nostre singole lamentele sono rimaste inascoltate, da qui l'esigenza di creare una specifica Associazione che si faccia carico dapprima di raccogliere le segnalazioni, le lamentele e quanto altro vogliate segnalarci e poi di fare tutto quanto possibile per risolverle perché riteniamo che soltanto uniti possiamo raggiungere quei risultati che al singolo sono preclusi.
Questo incontro è in realtà un mezzo per chiedervi di collaborare fattivamente con noi, di indicarci delle possibili soluzioni ai nostri problemi, e di aiutarci a risolverli.