Una nuova battaglia per i diritti di difesa dei più deboli, da tempo sostenuta dall'A.D.U., è andata a buon fine.
Infatti,
grazie ad un ricorso promosso dalla nostra associata Avv. Laura Barberio, il
Tribunale civile di Roma, con ordinanza di accoglimento ha rimosso quegli ostacoli che a Roma venivano posti per il concreto
accesso al patrocinio gratuito anche ai richiedenti asilo, fissando i
seguenti principi:
1)
il richiedente asilo non può essere costretto a recarsi alla propria
autorità diplomatica o consolare per richiedere certificazioni;
2)
è sufficiente una dichiarazione sostituzione di certificazione, ex art.
46 /1 lett o dpr 445/2000, quindi senza allegazione di documento
d'identità, e non un atto notorio con autentica da parte dell’Ufficiale
del Comune; atto, quest'ultimo, che richiede, invece, il possesso di
documento d'identità.
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